Perché così tanti rifugiati? Afghanistan

https://www.repubblica.it/esteri/2013/07/09/foto/kabul_anni_60-62622520/1/#1

Nel link qui sopra si trovano le foto che scattò William Podlich a Kabul, tra il 1967 e il 1968.
William era un professore dell’Arizona che si trasferì in Afghanistan con la moglie e le due figlie per insegnare in un college della capitale.
Peg, la figlia del professore, ricorda: “Quando rivedo le foto di mio padre, mi viene in mente un Afghanistan ricco di storia e di cultura.

<<Mezzo secolo fa, le donne afgane facevano tranquillamente carriera nel campo della medicina; uomini e donne si mescolavano tranquillamente al cinema e nei campus universitari a Kabul (…) C’era la legge, c’era l’ordine e c’era un governo capace di intraprendere grandi progetti di infrastrutture nazionali, come la costruzione di centrali idroelettriche e strade. La gente aveva speranza, credeva che l’educazione avrebbe potuto aprire opportunità per tutti ed era convinta che si prospettasse un brillante futuro>>

Mohammad Qayoumi, Once Upon a Time in Afghanistan

24 dicembre 1979

L’Unione Sovietica occupa l’Afghanistan spezzando la pace e la stabilità che negli anni era riuscita a costruire.

La guerra, causata dall’occupazione, provoca un milione e mezzo di morti. 5 milioni di afgani perdono le loro case e diventano profughi.

13 anni dopo l’Unione Sovietica smise di rifornire l’esercito afgano di cibo, carburante e sostegno finanziario. I militari afgani si ritrovarono senza risorse e in poco tempo l’esercito si sfaldò. Il presidente Najibullah tentò di scappare in India ma dei gruppi armati della fazione opposta lo bloccarono.
Così cercò rifugio nei palazzi delle Nazioni Unite.

Najibullah rimase rinchiuso in quei palazzi per quattro anni fino a che i talebani riuscirono a conquistare Kabul.
In una notte del 1996 sequestrarono il presidente e suo fratello. Fu picchiato, torturato ed evirato. Legarono il suo corpo dietro una jeep e lo trascinarono svariate volte intorno al complesso dell’ONU. Poi il corpo fu appeso, affianco a quello del fratello che aveva subito lo stesso destino.

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Ahmad Shah Massoud

Tra i tanti personaggi che combatterono in Afghanistan vi fu Ahmad Shah Massoud. Uomo di cultura, amante della poesia, aperto al mondo ed eroe nazionale, riuscì a sconfiggere l’occupazione russa nella valle del Panjshir.

Dal documentario “Massoud l’afghan” di Christophe de Ponfilly

Nel 1996 fu costretto a tornare nella valle per combattere l’avanzata dei Talebani. In quell’anno Massoud unì afgani di svariate fazioni e gruppi etnici, spesso in lotta tra loro, per combattere i Talebani, un gruppo estremista rifornito di armi, mercenari e appoggio economico dal Pakistan, Arabia Saudita e Stati Uniti.

https://www.independent.co.uk/news/world/anti-soviet-warrior-puts-his-army-on-the-road-to-peace-the-saudi-businessman-who-recruited-mujahedin-1465715.html

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Come contro i sovietici, Massoud riuscì a liberare la valle afgana:

«In una sola giornata, con un duplice attacco, 1800 mujaheddin hanno spinto fuori dalla città — Teleqan — 8 mila talebani, inseguendoli poi lungo la strada verso Kunduz, a ovest. Più di cento talebani uccisi e 150 prigionieri»
Ettore Mo, giornalista (Corriere della Sera)

Massoud dimostrò anche grandi capacità amministrative e politiche, organizzando nelle zone controllate scuole, cantieri stradali e ospedali, uno tra questi dell’ONG italiana Emergency.

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Massoud iniziò a viaggiare in Europa per chiedere sostegno contro l’avanzata e l’estremismo dei talebani.

Nel marzo del 2001 andò al Parlamento Europeo. Denunciò il sostegno del Pakistan ai Talebani e aggiunse: “Non chiediamo e non abbiamo bisogno di truppe straniere, il popolo afgano è pronto a difendere la propria patria, ma naturalmente questa resistenza ha bisogno di supporto”.

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https://multimedia.europarl.europa.eu/es/ep-president-receives-ahmad-shah-massoud-in-strasbourg-press-conference_20010400_44_004_p#ssh

Le sue richieste di aiuto non furono mai ascoltate:

  • Il 9 settembre 2001 Ahmad Shah Massoud venne ucciso.
  • 2 giorni dopo ci fu l’attacco terroristico alle torri gemelle, ufficialmente ideato da Osama Bin Laden, nascosto dai Talebani.
  • 28 giorni dopo iniziò la guerra e l’occupazione statunitense in Afghanistan. Contro i talebani e contro il terrorismo.

Nel 2020 l’Afghanistan ha compiuto il suo quarantunesimo anno di guerra.
Nel 2021 i Talebani sono tornati al potere.

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A causa di questi eventi l’Afghanistan è stato per 32 anni il primo paese per numero di rifugiati.
Ora sono i secondi più numerosi nel mondo.

Come fate a non capire che se io lotto per fermare l’integralismo dei talebani, lotto anche per voi e per l’avvenire di tutti?

Ahmad Shah Massoud

/La storia siamo noi