Nigeria
- Nel nord della Nigeria continua
l’emergenza umanitaria. Boko Haram commette
crimini di guerra contro 14 milioni di persone. 2 milioni sono diventati sfollati interni. - Migliaia di uomini donne e bambini, durante la fuga in paesi più sicuri, sono stati arrestati arbitrariamente senza un adeguato processo, accesso ad un avvocato o un contatto con la famiglia. In carcere le malattie, la disidratazione e la fame sono frequenti.
Guinea
- Le forze di sicurezza utilizzano un eccessivo uso della forza contro manifestanti pacifici comprese armi da fuoco e bastoni.
- Persone che esprimono dissenso vengono perseguitate. Sono stati segnalati casi di tortura e altri maltrattamenti.
- 3 ragazze su 5 in Guinea sono costrette a sposarsi prima dei 18 anni.
Senegal
- Le autorità continuano a limitare il diritto d’espressione, manifestazioni e assemblee pacifiche.
- I cittadini rischiano il carcere per il loro orientamento sessuale.
- Anche se diversi agenti di polizia sono stati condannati per uccisioni illegali, l’impunità è rimasta una preoccupazione.
Mali
- Gli abusi dei gruppi armati sono all’ordine del giorno.
- I dimostranti rischiano la vita
- Il conflitto armato e l’instabilità sono aumentati e a causa di questo sono state chiuse molte scuole.
- 33.000 persone sono sfollate interne.
- La libertà di espressione è limitata.
- Circa 3 milioni di persone non hanno accesso al cibo, 423.000 in grave malnutrizione.
Eritrea
- Il servizio militare è obbligatorio anche per i bambini
- Le persone dai 5 ai 50 anni non possono viaggiare al di fuori del paese pena l’incarcerazione
- politici, giornalisti e praticanti di religioni non autorizzate vengono incarcerati senza processo e senza accesso ad un avvocato o membri della famiglia.
Amnesty International Report 2014/2015